3 step per creare la vita che desideri

Pubblicato da Maribella il

Che cos'è la realtà

1. Dove poni maggiormente la tua attenzione?

È risaputo che dove presti maggior attenzione, ciò su cui sei focalizzata, acquisterà più forza.

Se pensi per esempio ad un evento spiacevole accaduto di recente, il tuo stato d’animo cambierà improvvisamente e, mentre ne parli con qualcuno, ti sembrerà di rivivere quasi perfettamente quel momento. Il tempo è come inesistente perché tu sei fin troppo concentrata a reinterpretare quella tua parte con tanto di emozioni intense che riaffiorano.

Potresti invece porti delle domande: perché sono stata trattata in questo modo? Cosa devo capire da questa situazione? Perché mi ha dato fastidio e mi son sentita ferita?

Potresti anche bypassare tutto questo e pensare completamente ad altro, a qualcosa che ti fa stare bene, a qualcosa che vorresti fare o che hai fatto e ti ha resa felice quest’oggi.

Spostare il focus su qualcosa di costruttivo o di diverso è importante per non lasciarsi travolgere da ciò che è esterno a noi e cambiare il proprio stato di vibrazione.

2. Ciò che pensi crea la tua realtà.

Ti sarà capitato di pensare a cosa stesse pensando un’altra persona e, che la persona in questione, durante una conversazione, ti raccontasse il suo punto di vista. Probabilmente tu avevi ricamato nella tua mente tutta una serie di pensieri e di frasi che erano completamente infondate o addirittura errate dalla prima all’ultima parola.

Oppure ti sarà capitato di pensare “oggi non ho voglia di uscire perché sono stanca” e, senza che tu ne sia al corrente, la tua amica che vorrebbe invitarti al cinema non ti invita perché di te pensa “ogni volta che le chiedo di uscire si inventa una scusa, probabilmente le ho fatto qualcosa”.

Questi son due modi diversi di guardare una stessa scena, questo perché tutti noi siamo impegnati a creare la nostra realtà che è soggettiva.

Non esiste quindi uno stato di realtà, perché in base alla propria percezione, tutti noi, ci costruiamo grovigli inutili di pensieri basati su ciò che pensiamo essere la verità anche degli altri.

3. Come stai oggi?

Il tuo stato fisico e mentale influenza drasticamente ciò che ti circonda.

La frequenza in cui sei in questo momento, o a cui stai vibrando, può aprire o chiudere infinite possibilità. Imparare a porsi questa domanda e cercare di cambiare ciò che non ci piace è uno dei primi passi per poter avviarsi verso una vita di abbondanza, di felicità e appagamento.

La Legge dell’Attrazione, che è un principio secondo il quale si attrae ciò che ha la stessa risonanza con noi insegna proprio che è necessario smettere di occuparsi di ciò che non è importante per la nostra evoluzione, a non continuare a porre l’attenzione su ciò che non vorremmo nella vita, ma di osservare e portare il nostro focus su ciò che vogliamo e desideriamo perché “dove va la tua attenzione, lì scorre la tua energia”.

Quale è lo strumento per plasmare la realtà?

Abbiamo a disposizione lo strumento meno utilizzato, a costo zero, proprio a portata di mano: il cervello. La nostra mente infatti può plasmare davvero la realtà in cui viviamo.

Questo è ormai un dato di fatto a livello scientifico. Non è impossibile e nemmeno irreale, ma è semplicemente una abilità che chiunque può imparare e mettere in pratica ogni giorno.

Probabilmente ricorderai la scena del film Matrix dove il protagonista si ritrova di fronte ad un semplice cucchiaio e, se ti ricordi, un bambino dice a Neo questa frase:

“Non cercare di piegare il cucchiaio, è impossibile. Cerca solo di capire la verità. Il cucchiaio non esiste. Allora vedrai che non è il cucchiaio che si piega, sei solo tu.”

Ciò che ognuno di noi reputa reale non è altro che l’insieme delle esperienze, di ciò che apprendiamo, che sappiamo, che creiamo con l’immaginazione e che, infine, concettualizziamo.

Quando ciò avviene in un gruppo di persone e, quando tutti vedono in modo più o meno simile al nostro, ecco che subentra il concetto di realtà collettiva, ma è forse questa l’unica ed assoluta verità?

Realtà ed illusione

Nelle filosofie orientali si sente sovente parlare dell’illusione dei sensi che prende il nome di “Maya”.

Essa rappresenta proprio questa realtà illusoria dove ciò che io vedo, sento, percepisco in generale, mi permette di accedere soltanto ad una parte limitata della realtà stessa.

Quando poi il mondo materiale incontra il mondo invisibile ecco che riusciamo ad accogliere l’ipotesi di una realtà che è ben oltre i nostri cinque sensi, che tocca persino vie spirituali ed extrasensoriali e, in un mondo dove l’1% di ciò che conosciamo viene chiamato materia, dove possiamo assistere soltanto al suo cambiamento e imparare a plasmarla perché è anch’essa energia,è importante ricordarci che noi – essendo della stessa sostanza- abbiamo un’onda di risonanza e dovremmo imparare a far suonare le nostre corde per mettere in moto l’energia che vorremmo attrarre nelle nostre vite.

Tutto è energia: plasma la vita secondo la tua visione

Categorie: Crescita personale

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