Cosa sono i Registri Akashici?

Pubblicato da Maribella il

REGISTRI AKASHICI

Storia e significato dell’Akasha

Da sempre l’uomo ha lasciato traccia del suo passaggio su questa Terra. All’inizio erano disegni rupestri, tavolette in pietra e argilla, poi veri e propri manoscritti.

Da sempre, in ogni antica cultura, si parla di Registri Akashici, ma solo a partire dalla fine del 1800 è stato coniato questo termine che, tradotto letteralmente, significa “registri dell’etere”.

In sostanza per Akasha si intende Tutto Ciò Che È: la quintessenza di tutte le forme di energia psichica, fisica e materiale.

In essa è contenuta tutta l’esistenza della Creazione Universale presente, passata, parallela e futura.

Ritroviamo tracce di questi registri nelle antiche popolazioni babilonesi, sumere, egizie, maya, ma non solo.. Nella Bibbia, ad esempio, vengono chiamati “Libri della Vita” e si possono trovare riferimenti in merito nell’Antico Testamento.

Gli unici in grado di poter accedere a queste memorie, nei tempi antichi, erano i sacerdoti o gli iniziati, ma oggi è risaputo che chiunque può accedervi.

L’occidente viene a conoscenza di questo “piano Akashico” inizialmente attraverso la dottrina teosofica di Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), ma seguiranno Rudolf Steiner (1861-1925) che scriverà un libro proprio intitolato “Cronaca dell’Akasha – la conoscenza dei mondi superiori, l’evoluzione passata e futura del mondo e dell’umanità” nel 1904, Alfred Percy Sinnet, Charles Leadbeater fino al più conosciuto Edgar Cayce.

Edgar Cayce

Conosciuto come il “profeta dormiente” porto alla luce quelle che, allora, erano chiamate “letture dell’anima”.

Fin da bambino vedeva spiriti ed ebbe modo di coltivare i suoi doni ed abilità medianiche grazie alla madre che lo incoraggiò in questo percorso di mistico.

Condusse migliaia di letture che venivano accuratamente registrate e catalogate.

Chi si recava da lui per una lettura principalmente era per avere risposte sul proprio stato di salute, ma venivano poste anche domande sul passato, vite precedenti, altri piani di esistenze e sul futuro.

Cayce iniziò quasi “per caso” quando un disturbo alla gola, che lo lasciava senza voce, lo portò a sottoporlo ad una seduta di ipnosi dove scoprì di essere capace di cadere in una profonda trance che lo portava a leggere, successivamente, le cure migliori per guarire le persone che andavano da lui in visita.

Quando qualcuno gli chiedeva come faceva a trovare le risposte alle proprie domande, ad avere tutta questa conoscenza, rispondeva che derivavano dai Registri Akashici o dalla mente subconscia della persona che stava “trattando”.

Come si accede ai Registri Akashici?

L’Akasha è dunque un campo di informazione universale al quale si accede attraverso uno stato meditativo.

La meditazione è da sempre uno strumento potente, a disposizione di tutti, che permette di silenziare la mente lasciandoci in ascolto profondo di noi stessi, nel nostro intimo più autentico.

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Categorie: Spiritualità

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