Che cosa stai creando nella tua vita?

La fisica e la fisica quantistica oggigiorno ci dicono che il 99,9% di ciò che ci circonda è materia oscura. È energia che ancora non siamo in grado di conoscere.

La materia composta invece dallo 0,1% è quella con cui viviamo tutti i giorni: è il nostro corpo, è la nostra auto, il nostro cellulare e così via.

Oggi si è scoperto che ciò che è Pensiero è Creazione.

Avrai sicuramente letto in rete la nota frase “il pensiero crea” oppure avrai trovato libri ed articoli inerenti “La Legge dell’Attrazione” che fanno di questa “filosofia” un vero e proprio modo di pensare, agire e di essere.

Probabilmente avrai sentito dire, o ne hai avuta esperienza diretta, che esistono luoghi che hanno energie particolari. Ci sono posti dove si può percepire del “negativo” che non è altro che un’energia che vibra a basse frequenze ma è percepibile nel suo stesso essere impalpabile. Non è ovviamente qualcosa che si può toccare, ma è qualcosa che si può Sentire.

Oppure ti è successo di conoscere una persona che “a tatto” non ti è piaciuta o, al contrario, sembravate conoscervi da sempre.

Ma cosa hanno a che fare le nostre emozioni ed i nostri sentimenti con tutto questo?

Ogni tua azione è una manifestazione di ciò che pensi e delle emozioni che hai nel momento in cui l’hai creata.

Partendo dal presupposto che noi siamo i creatori della nostra realtà, facendo un passo in avanti ed uscendo dal senso del “vittimismo” nel quale tutti – almeno una volta – siamo caduti, assumendoci le nostre responsabilità di ciò che ci succede nella vita, possiamo dire che ciò che ci capita non è altro che una conseguenza al nostro mondo interiore che si riflette al di fuori di noi.

Solo cambiando il mondo interiore cambiamo la realtà.

Se ti arrabbi con il mondo, con le persone, con la vita stessa non puoi creare niente di positivo e, quando i tuoi risultati son negativi in una o più aree della vita è perché sei tu che vibri ad una frequenza bassa e mandi “all’universo” intenzioni distruttive o comunque negative ed esse non fanno altro che manifestarsi.

Quale energia metti dietro ad una azione?

Hai spesso paura?

Sei forse preda della frustrazione?

Ti metti in competizione con colleghi, amici, famigliari?

Ti senti inferiore agli altri?

Immaginiamo che tu abbia avuto oggi una brutta giornata e ti fosse concessa la possibilità di rifarla da capo: la rifaresti allo stesso modo o cambieresti qualcosa? Cambieresti ad esempio il tuo atteggiamento di fronte ad eventuali problemi?

Sapendo già come andrebbero alcuni avvenimenti li affronteresti con più serenità e positività, magari avresti anche il tempo di giocare in anticipo per trovare eventuali soluzioni apparendo brillante al lavoro, più concentrata/o e più sicura/o.

O magari non faresti altre cose solo perché quella sensazione del mattino che ti diceva “non farlo” la ascolteresti e per la prima volta sapresti cosa vuol dire “dare ascolto al proprio intuito”.

Le possibilità son tante, ma immagina di essere felice, di essere in uno stato di gratitudine, di energie positive.

Credi che avresti una giornata diversa o sarebbe identica a quella che hai avuto?

Ci sono molti studi che confermano che pensare in positivo, anche se non è la panacea di tutti i mali, migliora le proprie performance.

Ma se non apprezzi mai ciò che hai, se vivi costantemente una vita all’insegna della rabbia, dell’invidia per alcune persone, passi il tempo a giudicare e criticare chi ti circonda, come pensi di poter “meritare” qualcosa di diverso e luminoso?

Se sei la prima persona che vede solo nero, se ti facessi vedere il bianco, probabilmente nemmeno ti accorgeresti che esiste. In un qualche modo lo sporcheresti e diresti che è bianco sporco, grigio, o addirittura nero.

Accorgersi dei nostri pensieri, delle nostre emozioni e delle sensazioni legate ad esse è il primo passo per poter invertire la rotta e creare in modo consapevole la nostra realtà.

Impara ad ascoltarti.

“L’invisibile crea il visibile” è una legge fisica!