Come affrontare paure ed ansie

Tutti sperimentiamo la paura ma non tutti la affrontiamo allo stesso modo.
La paura è una emozione importante che ci permette di allarmarci in caso di pericolo portandoci a cercare una soluzione possibilmente costruttiva e positiva anche se ciò spesso non accade.
Quando la paura è dannosa
Se hai l’abitudine di fare pensieri su cose non ancora accadute dando per esempio sfogo a immagini nella tua di mente di eventi che potrebbero verificarsi, ma di cui non ne hai la certezza assoluta perché non dipendono da te, ecco che potresti avere problemi a gestire questo genere di emozione legata a fattori al momento inesistenti, ma che riescono a bloccare quelli che sono i tuoi progetti, i sogni o una semplice giornata lasciandoti incapace di agire e realizzarti.
Alcuni consigli su come affrontare la paura e l’ansia
Per poter affrontare qualsiasi cosa, di solito, è bene imparare a conoscerla.
Se ti ritrovi soprattutto nell’esempio di chi proietta le proprie ansie e paure su fatti non ancora avvenuti o su eventi a cui altre persone hanno dato la loro opinione facendoti credere che, anche per te, quella determinata cosa può essere negativa, iniziare col porsi delle domande è un punto di partenza. L’importante è che sia tu a decidere di affrontarla per non continuare a fuggire facendo scelte che nel tempo ti faranno sentire sempre più debole.
Ricordati sempre che avere paura è umano!
Inizia col sospendere ogni giudizio su di te, impara ad ascoltarti nel momento in cui senti salire questa emozione e impara a sentire il tuo corpo:
- hai tachicardia?
- ti sudano le mani?
- quali pensieri stai facendo?
Guarda verso te stessa/o senza alcuna aspettativa né giudizio. Impara ad ascoltare ciò che il corpo ti sta comunicando.
Chiediti cos’è che ti sta bloccando e quale è il fattore che ha scatenato questa reazione.
Impara a capire se sono paure reali o sono solo “mentali” perché lo step successivo è quello di affrontarle e, quando le sfidi, di riflesso ti sentirai più forte e avrai imparato qualcosa in più su di te.
Scegli di agire senza guardare al risultato e senza cadere nell’errore di chi, prendendo coraggio per fare un passo avanti, può commettere qualche sbaglio nelle scelte.
Tentare di superare le nostre ansie e paure aumenta la fiducia in se stessi.
Fai di questo problema che ti ostacola un punto di partenza per migliorare te e la tua vita.
Quando si superano queste emozioni che, per la maggior parte delle volte, cerchiamo tutti di evitare pensa che ne uscirai più ricca/o e più forte. Non dimenticare di sorridere ogni volta che raggiungi un piccolo traguardo perché ogni ostacolo che si supera è una vittoria personale che si aggiunge a tutte quelle che abbiamo già superato.
Se hai dimestichezza con la meditazione: medita.
Se non hai mai meditato puoi fare qualche ricerca su internet e iniziare con qualche meditazione guidata di pochi minuti per poi passare a meditazioni più lunghe.
Non c’è un tempo massimo e non ha controindicazioni.
Basta che stai bene, che ti prendi il tempo per stare con te con coraggio e pazienza.
Quando ti metti seduta/o in posizione comoda, con la schiena ben eretta automaticamente la tua mente si centra con quella che è la parte più profonda di noi stessi.
Arriva la calma e ci si rilassa.
Questi piccoli passi li metto in pratica ogni volta che ho necessità di lavorare su quelle che sono le mie ansie e paure. A volte le supero, altre volte semplicemente svaniscono da sole per poi tornare sotto altre forme ma, le volte successive, di sicuro son più preparata a osservarle ed accoglierle.
Come tutte le cose anche queste emozioni richiedono tempo per essere capite, elaborate e infine per lasciarle andare.
Questa non è una gara a chi arriva prima, ma è un imparare a star bene con se stessi ricordando che se da sola/o non riesci a superarle ci sono persone in grado di poterti essere d’aiuto. Basta volerlo.
Sperando di esserti stata utile, ti saluto con queste frasi:
“Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura” e “basta poco per rendere felice una vita; è tutto dentro di te, nel tuo modo di pensare” – Jack Canfield, Marco Aurelio
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