Coming out e famiglia

Lo scorso anno mentre cercavo di capire cosa fare della mia vita, dopo l’esperienza lavorativa di un anno in Inghilterra, mentre me ne stavo seduta in un pub con un delizioso “pink gin”a chiacchierare con un collega del ristorante sulle dinamiche che spingono le persone a non fare coming out, da figlia adottata mi son chiesta esattamente questo:

“ma chi è stato adottato e che si è anche “scoperto” omosessuale, come ha affrontato la questione in famiglia?”

Probabilmente penserete che sia una domanda sciocca, forse… Ma pensandoci a fondo vengono a galla mille sfumature nel mezzo che spesso non son prese in considerazione da chi sta dall’altra parte ed osserva:

– c’è chi ha un rapporto sereno con i genitori e non ha nessuna difficoltà a parlarne,

– c’è chi non ha la fortuna, invece, di avere un rapporto idilliaco con loro, che non si sente parte della famiglia adottiva e non sa come affrontare la questione che, nel frattempo, è diventato probabilmente “un problema”

– c’è invece chi si sente “in colpa” per aver avuto una nuova vita, che magari ha il desiderio di cercare le proprie origini e in aggiunta ha anche il problema di dover affrontare il discorso del coming out.

…E di sicuro ci sono altre mille sfumature nel mezzo perché ognuno vive la sua realtà.
La domanda ovviamente vale per tutti e in particolare a chi, come me, è stato adottato perché rientrano in gioco altre dinamiche oltre al sentirsi “diversi”. I sensi di colpa sono, forse, più ingombranti. Il senso di umiliazione verso se stessi e le paure di una eventuale perdita della famiglia, per una seconda volta, si trasforma in dolore quasi impossibile da sostenere.

Quello che però posso dire, a mio parere, è che per crescere e cambiare è necessario prendersi delle responsabilità e affrontare pian piano le proprie paure.
Il tempo, come tutte le cose, guarisce le ferite ma sta anche a noi iniziare un processo di pulizia e guarigione. Lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi perché vivere una vita che non ci appartiene, vivere nascosti nell’ombra come se fossimo sbagliati e non meritevoli della Felicità non è giusto.

Iniziamo a prenderci cura di noi, iniziamo ad amarci davvero.