Ho passato una gran parte della mia vita a sentirmi dire “ma come sei fortunata!”

Questo perché essere stata adottata ti porta a raccontare sempre la stessa storia, a dover rispondere sempre alle stesse domande di chi, incuriosita, ha piacere di saperne di più.

Non mi è mai interessato e non mi sono mai chiesta se fosse per curiosità vera e sentita, oppure per il semplice fatto di indagare sulla tua vita e cercare il modo di sentirsi “migliore” di te.

Ma che cos’è davvero la Fortuna e cosa è la Sfortuna?

Esistono davvero queste due “correnti” che, a detta della maggior parte delle persone, sono parte di un “caso”, di una concatenazione di eventi che, senza apparente motivo, ci perseguitano, dirottano o pilotano la nostra vita?

Se pensi di essere una persona che attira solo iella, qualsiasi evento succederà nel tuo cammino non farà altro che andare ad avvalorare ciò che pensi e, il tuo subconscio, non farà che prendere nuovamente atto di questa situazione convincendosene ancora di più.

Tutto ciò ti porterà a fare sempre la scelta meno corretta per te anche quando vorresti scegliere quello che davvero Senti e, quella voce che silenziosa torna a farsi sentire, farà sì che tu possa dubitare della tua decisione.

Questo accade perché il subconscio ha una sua coerenza data da tanti schemi mentali, da condizionamenti, credenze limitanti a cui ubbidisce in modo impeccabile.

Non è cattivo, ma semplicemente coerente.

Quando si parla di fortuna o sfortuna, se si pensa ad esempio ad una persona ricca viene facile credere che possa essere più agevolata di te che invece sei cresciuta in una famiglia normale, dove devi rimboccarti le maniche, andare a lavorare per pagarti anche gli studi universitari, ecc., ma quanti personaggi famosi o conosciuti hanno dimostrato che non c’è un limite nel raggiungimento dei propri obiettivi?

Quante persone sono riuscite a guarire da malattie che i medici avevano dichiarato ormai impossibili da curare?

Pensi siano davvero solo molto fortunati?

Di esempi ce ne sono a migliaia se solo si volesse fare ricerca ed approfondire gli argomenti in merito, ma quello che mi preme chiederti è:

secondo te cos’ha fatto realmente la differenza tra loro e te che invece ottieni sempre lo stesso risultato?

La risposta è: una giusta predisposizione mentale.

Come puoi vedere non è questione di buona o cattiva sorte, ma tutto dipende esclusivamente da noi stessi. Se non si ha una giusta predisposizione mentale al lavoro su di sé per incamminarsi verso il superamento dei propri limiti, dandosi obiettivi semplici da raggiungere per iniziare ad allenarsi nella creazione di nuove abitudini, si continuerà a restare dentro una prigione mentale invisibile che vi restituirà un futuro esattamente prevedibile perché basato su un passato costellato di pensieri ed azioni sempre uguali.

Il cammino inizia con un percorso tutt’altro che facile e ne so qualcosa, ma non è impossibile!

Un consiglio: non guardare alle persone di successo e alla loro attuale vita come a qualcosa di irraggiungibile o a cui dar semplicemente una sciocca risposta come “tanto è di buona famiglia”, “facile partire da zero se hai mamma e papà che pagano”, oppure “eh ma lui/lei ha talento e io no” perché la maggior parte di queste donne e questi uomini di successo hanno un passato costellato da fallimenti, di innumerevoli cadute, di disgrazie come tutti noi.

Tutti attraversiamo momenti della vita che vorremmo dimenticare o non vivere, tutti passiamo attraverso periodi di sconforto, solitudine, bui, ma posso dirvi che si può fare!

Bisogna volerlo prima di tutto, bisogna sapere che costerà fatica perché nessuno ti regala niente, ma lo puoi fare anche tu!

Se pensi di no, sappi che sono solo scuse che stai raccontando a quella parte di te che non vuole minimamente faticare per cambiare, che è ancorata a schemi obsoleti che ti portano a pensare che tu non sarai mai chi vorresti essere e sarai sempre una fallita.

Credi ancora che sia questione di sfortuna o fortuna?